Informazione chiara e basata su evidenze per lo spettro autistico

Cos’è l’autismo, spiegato con chiarezza

Prima di tutto: vostro figlio è la stessa persona di sempre. Una diagnosi aiuta a comprendere bisogni e punti di forza, non definisce il valore di una persona.

L’autismo (spettro autistico) è una condizione del neurosviluppo: riguarda il modo di comunicare, relazionarsi e percepire il mondo. “Spettro” significa che esiste grande varietà: ogni bambino ha un profilo unico.

• Differenze nella comunicazione e nelle interazioni sociali.
• Interessi molto profondi e preferenza per routine prevedibili.
• Sensibilità a suoni, luci, odori, consistenze e stimoli ambientali.
• Flessibilità e regolazione emotiva che possono richiedere supporto.

Non è colpa di nessuno e non si “guarisce”: si cresce e si impara con i giusti sostegni, interventi abilitativi e ambienti adatti. L’obiettivo è il benessere e l’autonomia possibile, passo dopo passo.

Cosa potete fare adesso

• Parlate con il pediatra o il neuropsichiatra infantile per orientare il percorso.
• Informatevi su interventi abilitativi basati su evidenze (ABA/EIBI, ESDM, logopedia, terapia occupazionale, parent training).
• Coinvolgete la scuola per un piano educativo personalizzato e strategie di supporto (routine chiare, supporti visivi, adattamenti sensoriali).
• Organizzate la vita quotidiana con routine prevedibili e strumenti visivi semplici.
• Cercate una rete di sostegno: famiglia, associazioni, servizi territoriali.

Nota: l’autismo non è una malattia da “curare”, ma una neurodiversità. Con sostegni adeguati, molti bambini e adolescenti nello spettro crescono, comunicano e vivono bene secondo i propri bisogni.